Il latino maccheronico
Ugo Enrico Paoli
La prima parte ha lo scopo di fornire un'informazione a chi, senz'essere un latinista di professione, desideri di sapere che cosa precisamente s'intenda per latino maccheronico, e in qual modo questo latino costituisca una provincia, non fra le meno interessanti, delle letterature moderne. È ben noto, infatti, qual fonte d'ispirazione sia stato il Baldus del Folengo per il Rabelais.
La seconda parte ha lo scopo di stabilire i criteri che si debbono seguire in edizioni di opere scritte in maccheroneo letterario, abbandonando il preconcetto, implicito nelle edizioni del Folengo sin qui comparse - redatte tutte un po' a caso -, che il latino maccheronico letterario sia il latino della più assoluta libertà, in quanto è linguaggio sviluppatosi sotto l'insegna del voluto errore. Invece nel maccheroneo folenghiano si ha un linguaggio sottoposto a leggi rigorosissime; e che anche i Prefolenghiani, per quanto, a differenza del Folengo,
si proponessero di spropositare tanto per spropositare, una qualche norma la seguivano anche loro.
La seconda parte ha lo scopo di stabilire i criteri che si debbono seguire in edizioni di opere scritte in maccheroneo letterario, abbandonando il preconcetto, implicito nelle edizioni del Folengo sin qui comparse - redatte tutte un po' a caso -, che il latino maccheronico letterario sia il latino della più assoluta libertà, in quanto è linguaggio sviluppatosi sotto l'insegna del voluto errore. Invece nel maccheroneo folenghiano si ha un linguaggio sottoposto a leggi rigorosissime; e che anche i Prefolenghiani, per quanto, a differenza del Folengo,
si proponessero di spropositare tanto per spropositare, una qualche norma la seguivano anche loro.
Year:
1959
Publisher:
Le Monnier
Language:
italian
Pages:
266
Series:
Bibliotechina del Saggiatore 13
File:
PDF, 11.40 MB
IPFS:
,
italian, 1959